Parleremo di antenne yagi, con qualche cenno agli altri tipi e di array di antenne.
Con le yagi si possono ottenere elevati guadagni con semplicità
costruttiva, rispetto
a quad loop
ecc.
Il modello di
partenza non è detto che sia sempre uno scaturito dal nostro "genio"!
Spesso si
prende spunto da modelli già fatti, modificandoli per le nostre esigenze.
- definirne l'uso, (se
traffico troposcatter dx, contest, ms o eme)
- decidere quindi
l'importanza che deve avere il guadagno rispetto
alla pulizia dei lobo laterali e/o front-to-back.
- valutare se può
essere conveniente accoppiare più antenne.
(per esempio più corte e
con lobi più puliti, compensando così il minor guadagno)
- su quale piano
(orizzontale o verticale) si ottengono migliori prestazioni riferite
all'uso.
- yagi (delle
quali parleremo)
- quagi
- quad
- loop
- combinazioni
di modelli precedenti (ibride)
PASSO 1
- Per nuovi
modelli ho sempre utilizzato come software di
partenza lo "yagi optimizer"
con il quale è
immediatamente visibile l'influenza di un elemento (posizione e lunghezza)
sul comportamento globale dell'antenna.
infatti il
posizionamento e la lunghezza vengono variati con il mouse ed i parametri
dell'antenna
vengono calcolati all'unisono col movimento
del mouse!
- Come regola
di partenza il riflettore deve essere lontano dal dipolo circa 0.25 lambda
ed il primo
direttore circa 0.14 lambda, ed il secondo direttore circa 0.2 lambda, per
ricercare
una impedenza vicina
ai 50ohm.
- Stabilisce
il numero degli elementi, spaziandoli di circa 0.3 lambda.
- Adesso si
cercherà di modificare gli elementi per ottenere il
miglior guadagno in
congiunzione con lobi laterali più bassi.
Note:
-
il direttore più lontano dal dipolo se lo si avvicina al diplo stesso si noterà
un
miglioramento del rapporto F/B.
-
aumentando la vicinanza del
primo direttore al dipolo si avrà un aumento dell’impedenza.
PASSO 2
Una volta
ottenuto un buon compromesso, utilizziamo il programma mmana-gal basic;
perché ha una miglior
precisione nel guadagno; nell'impedenza; F/B ecc.; rispetto alla frequenza,
dell'YO 6.5.
Ci permette inoltre
di ottimizzare in automatico solo un elemento alla volta, che
secondo me è
utile per valutare meglio l'obiettivo che si vuole raggiungere.
PASSO 3
Verifica
rapporto Guadagno/Temperatura di rumore dell’antenna.
Utilizziamo il
programma YA 3.54, per verificare la temperatura di rumore ed
il rapporto
G/T della nostra antenna.
Va tenuto
conto che il calcolo viene
fatto per una elevazione dell’antenna di
30°, simulando
un uso EME.
Per ottenere
un calcolo partendo dall’orizzonte, occorre usare il programma TANT.EXE.
La versione
5.8.11 del programma 4nec2 può generare un file.txt ad uso di
TANT.EXE, ma solo con
una piccola
conversione fatta da un mio piccolo programma. ( convtant.exE
)
Per capire
meglio : Rapporto G-T.htm
PASSO 4
Una volta raggiunto il nostro obiettivo utilizzeremo il
programma 4nec2 perché
può essere
considerato la pietra di paragone.
La precisione è tale che ho
trovato sempre corrispondenza con le misure dei parametri
delle antenne effettuati sul campo. (vedi
symposium di Orvieto).
Verificheremo il modello dell'antenna e
apporteremo arrotondamenti nella lunghezza
e posizione
degli elementi, per facilitarne la costruzione.
PASSO 5
Se vogliamo migliorare le prestazioni dell' antenna dobbiamo pensare di accoppiarne
2 a più, e se
metterle sovrapposte, orizzontali oppure su tutti
e due i piani.
chiarimenti
sull'accoppiamenti delle antenne.